MARIO CURINI

Sedia Savonarola in noce, pieghevole,restaurata, in perfette condizioni. Entrambe le sedie Savonarola presentano la raffigurazione del monaco nella parte centrale dello schienale. Come tutte le sedie Savonarola sono prive di gambe ma presentano la classica forma a x pieghevole. Sfilando lo schienale alla sedia Savonarola è possibile richiudere i due lati su se stessi.Tutta la superficie è ricoperta da rilievi di carattere sacro e profano. Il prezzo è da intendersi per la singola sedia Savonarola e possono essere vendute in coppia o singolarmente. Sedia alla Savonarola Bisogna aspettare intorno al 1400 per assistere ad una capillare diffusione della sedia in Europa. I primi esemplari erano un interessante miscuglio di cultura romana e cultura araba. I modelli sono molti ma sicuramente tra gli esempi più famosi ricordiamo senza dubbio la sedia alla “Savonarola”: si tratta di un esemplare dalla tipica struttura ad “X”, detta alla Savonarola poiché si trovava appunto nella stanza del frate presso il convento di San Marco a Firenze. Proprio in questo luogo è possibile vedere ancora la famosa sedia dove il frate solitamente si sedeva. La struttura di questa seduta è molto semplice e di derivazione romana, il modello più vicino è infatti la famosa Sella Curulis, utilizzata come simbolo indiscusso del potere giudiziario. Volgarmente la forma di questa sedia veniva definita in dialetto fiorentino a “iccasse”, è una struttura pieghevole costituita da un numero ben definito di stecche (da 8 a 12) sapientemente incurvate a forma di serpentina e incrociate seguendo la forma di una forbice. I due braccioli sono dritti e lo schienale è una tavoletta fissata ai due braccioli.